Qualsiasi rivelazione dei figli viene vissuta come destabilizzante dalla famiglia. Il coming out , anche se i genitori nutrono dei sospetti, li coglie di sorpresa. Le reazioni sono molteplici, chi caccia il proprio figlio di casa, chi non parla più , chi limita la loro libertà ma nella maggior parte dei casi dopo un periodo di confusione si accettano.
La prima fase dopo il coming out dei figli consiste nei sensi di colpa; si interrogano dove hanno sbagliato, di essere loro la causa dell’omosessualità, di non essere stati troppi rigidi nell’educazione. Poi si passa alla vergogna, all’imbarazzo e poi al dolore causato, dalla paura che i propri figli possano essere deprivati dei propri diritti e delle proprie libertà e di non poter dimostrare al pubblico il proprio amore.
Passate queste fasi il tempo aiuterà a portare equilibrio nei rapporti, i genitori dovranno fare un viaggio insieme ai propri figli per metabolizzare la nuova situazione; chi ci metterà di più chi di meno, ma l’importante è parlarne con il figlio e con gli amici affinché la situazione sia normale. Il non parlare e il far finta di nulla porterà solo ad innalzare un muro di silenzi.